Parco Nazionale Laghi di Plitvice: un’oasi segreta nel cuore della Croazia
In Croazia, a metà strada tra Zagabria e Zadar, c’è un’oasi sconosciuta ai più, la più grande ed importante di tutta la Croazia: il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, una meraviglia della natura patrimonio UNESCO dal 1979. I laghi di Plitvice sono ben 16, collegati tra loro da una serie di cascate, e possono essere ammirati da vicino percorrendone i sentieri e i 18 km di passerelle in legno sospese a pelo d’acqua che rendono la visita ancora più suggestiva.
Il Paesaggio naturale dei laghi: il patrimonio lacustre tra flora selvaggia e fauna.

I 16 laghi sono alimentati dai fiumi Bijela Rijeka e Crna Rijeka (rispettivamente fiume bianco e fiume nero) e da alcune sorgenti sotterranee che donano alle acque dei laghi di Plitvice colori e sfumature del verde e dell’azzurro davvero straordinarie. Il sistema dei laghi si divide in 12 laghi superiori, i più estesi, che hanno avuto origine su rocce dolomitiche impermeabili, e in 4 laghi inferiori, nati, invece, in una stretta gola calcarea permeabile. La parte lacustre del Parco, pur costituendo appena l’1% dell’intera superficie, è quella più interessante per i visitatori, anche se i colori delle acque dei laghi e delle cascate creano un bellissimo gioco di contrasti con la vegetazione circostante, dando vita a paesaggi quasi fiabeschi.
Curiosità:Le acque di questi laghi hanno iniziato ad accumularsi circa 15.000 anni fa, grazie alle barriere tufacee.
Il territorio del Parco è prezioso a livello mondiale anche per il patrimonio vegetale che ne fa parte. Qui, infatti, si trovano molte specie minacciate di estinzione, come la Ligularia siberiana, il sedano strisciante e la Scilla di Litardiele. Nel Parco dei Laghi di Plitvice non mancano anche piante carnivore (se vi capita di imbattervi in esse al momento giusto, vi troverete ad assistere ad uno spettacolo incredibile). Anche dal punto di vista faunistico, la popolazione animale del Parco è molto variegata, grazie ai diversi habitat esistenti e alla loro conservazione. Nel territorio del Parco sono state registrate ben 321 specie di farfalle, tra diurne e notturne, alcune delle quali gravamente minacciate di estinzione, ma anche tricotteri e libellule.

Nelle acque dei laghi non potrete fare a meno di scrutare banchi di trote, ma attenti a dove mettete i piedi, potreste imbattervi nella velenosa vipera dal corno o nell’altrettanto pericoloso marasso. Se alzate il naso al cielo, invece, potreste scorgere, in volo o tra i rami degli alberi, picchi, civette, cinciallegre, gufi, quaglie, allodole, etc, ma anche pipistrelli. Trovano una casa sicura nel Parco dei Laghi di Plitvice anche l’orso bruno, il lupo, la lince e la lontra.
Visita ai Laghi di Plitvice: percorsi e sentieri.
Per visitare il Parco è possibile scegliere tra diversi percorsi, ognuno di lunghezze e durata diversi, per esperti o per semplici visitatori.

PROGRAMMA A. Si tratta di un giro panoramico circolare che richiede circa 2-3 ore per un totale di 3,5 km di percorrenza. Con il programma A sarà possibile vedere la più grande cascata del Parco, la Veliki Slap, attraversando poi la gola dei laghi inferiori fino al punto di riposo Kozjacki most, dal quale si risale al versante orientale della golla, per tornare al punto di partenza.
PROGRAMMA B. Percorso circolare anche questo, ma di durata e di percorrenza maggiore. Anche qui si percorre la gola dei laghi inferiori, ma nel costo del biglietto sono compresi anche gli spostamenti in traghetto sul lago maggiore e quello sul trenino elettrico. In questo percorso sono visibili anche la grande cascata, i laghi azzurri e il lago di Kozjac. Lunghezza 4 km in circa 3-4 ore.
PROGRAMMA C. Ricopre una superficie di ben 8 km, percorribili in 4-6 ore grazie all’uso dei traghetti e del trenino elettrico. Grazie a questo percorso potrete vedere da vicino sia i laghi inferiori che quelli superiori, nonché molte cascate.

PROGRAMMA E. Simile al percorso C, ma più corto e breve. In questo caso l’ingresso è quello meridionale del parco.
CONSIGLI. Ci sono ben altri 3 programmi possibili, ma sono molto più lunghi e, ovviamente, più impegnativi e stancanti. Se non siete camminatori ed esploratori esperti, vi consiglio il percorso C ed il percorso E, dato che lungo la strada troverete diverse aree relax e punti di ristoro, dove poter riposare gambe e piedi e dove poter rifocillarvi per ricaricare le pile.
Orari e tariffe per pianificare la propria visita.
Il Parco è aperto 365 giorni l’anno, anche se gli orari cambiano in base alla stagione. Il parco e i 3 parcheggi sono aperti dalle 7:00 alle 20:00, mentre la biglietteria fino alle 18:00.

Per i bambini di età inferiore a 7 anni e per i disabili con invalidità oltre il 50% l’ingresso e la visita al parco sono gratuiti, mentre per i minori dai 7 ai 18 anni il costo varia in base alla stagione (in alta stagione può costare 110 kune – pari a circa 15 euro). Per gli adulti, in alta stagione, l’ingresso entro le ore 16:00 ha un costo di 250 kune (circa 34 euro), dalle 16:00 in poi circa 20 euro.
Come raggiungere il Parco.
Il Parco dei Laghi di Plitvice è raggiungibile da diverse città della Croazia, anche se quelle più vicine sono Zadar e Zagabria, che sono anche gli aeroporti più vicini, e dalle quali è possibile raggiungere i laghi comodamente in auto o con i tanti autobus predisposti a collegare le due città al Parco. Personalmente, ho visitato i laghi di Plitvice durante la mia vacanza sull’isola di Pag, grazie ad un tour organizzato di un giorno con autobus che ci ha permesso di arrivare al parco in poche ore.
Se, invece, farete base a Spalato, Fiume o Dubrovnik e volete comunque fare tappa ai laghi di Plitvice, vi consiglio di prendere in considerazione l’idea di pernottare in zona (sono molti gli hotel affiliati con il Parco), perché le distanze sono notevolmente maggiori e in una sola giornata è davvero difficoltoso affrontare il viaggio di andata e ritorno più la visita al Parco.

Consigli pratici per la visita dei laghi di Plitvice.
Per la visita al Parco la stagione più indicata non è di certo quella estiva, ma è anche vero che la Croazia gode del turismo prettamente estivo e che se vi trovate in zona in pieno agosto, vale comunque la pena visitare i laghi. Può essere una valida alternativa per fuggire al caldo e rifugiarsi in un’oasi naturale e godere di paesaggi e colori inaspettati.
La visita è adatta anche ai bambini, ma se viaggiate con bambini molto piccoli, oltre al portare con voi i passeggini, vi consiglio di prediligere i percorsi brevi e che prevedono la possibilità di spostarsi con traghetto e trenino, per rendere il tutto meno faticoso per tutti.
In ogni caso, munitevi di bottigliette d’acqua e piccoli snack, ma, mi raccomando, al fine di preservare la biodiversità e le regole del Parco, non lasciate rifiuti per terra o dove non dovrebbe essere gettati.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, il consiglio più importante è, ovviamente, portare con sé scarpe comode e adatte a lunghe camminate, ma allo stesso tempo non pesanti e traspiranti, soprattutto se visitare il Parco in piena estate.
Per il resto, godetevi lo spettacolo e fatemi sapere se li avete visitati o se avete in programma di farlo. VIDIMO SE USKORO!