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Perugia, cosa vedere: il fascino medioevale della città della cioccolata

Oggi siamo a Perugia, Capoluogo umbro, città ricca di storia, arte, vita e buon cibo. Vi guido alla scoperta delle sue attrazioni più belle e dei suoi must-see in un tour di 36 ore a prova di bambini. Sì, perché Perugia è una città ricca di tesori, ma piccola e raccolta e visitabile a piedi, nonostante le sue innumerevoli salite e discese

Per visitare Perugia come si deve un giorno solo non basta, ma se non avete molto tempo da trascorrere nel capoluogo umbro, vi propongo un mini itinerario che vi permette di concentrarvi sulle attrazioni più importanti in poco più di una giornata, ideale anche se viaggiate con i bambini.

vista di Perugia da Torre degli Sciri

La città del Grifone è una città speciale che conserva intatto il fascino dell’antico borgo medioevale; museo a cielo aperto custode di cultura ed arte ed importante centro universitario; città “golosa” e meta di artisti, con il suo centro sempre vivo che ospita eventi, turisti e studenti da tutto il mondo tutto l’anno.

Perugia è un tesoro tutto da scoprire, dall’Antico Acquedotto romano a Piazza IV Novembre, con la Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo, al Pozzo Etrusco e all’ex Convento di San Francesco, sede dell’Accademia delle Belle Arti, con l’Oratorio di San Bernardino, attraverso una passeggiata nell’elegante Corso Vannucci e nel centro storico, costeggiato da chiesette e dimore medioevali, l’antica Torre degli Sciri, dalla cui terrazza potrete godere di un bellissimo panorama sui tetti di Perugia e sulle colline umbre.

Da Porta Sole a Via dell’Acquedotto nel quartiere degli artisti.

Via dell'Acquedotto - Perugia

Soggiornando in un hotel a circa 10/15 minuti di cammino da Porta Sole, non abbiamo mai utilizzato l’auto per visitare Perugia, raggiungendo il centro a piedi per scoprirne anche gli angoli meno noti. Per questo il nostro tour nella città del Grifone è cominciato proprio da Porta Sole, anche detta Arco dei Gigli, in Via Bontempi, uno dei tanti esempi di cinta muraria di origine etrusca che cingono la città ancora oggi, oltre ad essere il punto più alto della città di Perugia.

Monastero di Santa Maria Nuova - Perugia

Da qui, abbiamo proseguito avendo come punto di riferimento il campanile del Monastero di Santa Maria Nuova, disegnato da Galeazzo Alessi e risalente al 200. Se avrete la fortuna di trovare la Chiesa aperta, potrete ammirarne gli interni decorati in stile tardo rinascimentale.

Via dell'Acquedotto Romano - Perugia.JPG

Da qui si continua a salire (Perugia è così, servono buone gambe) fino a giungere nel Quartiere Sant’Angelo, diventato ormai un tutt’uno con l’antico Acquedotto romano, tanto da camminarci dentro. Questo è per me uno dei luoghi più suggestivi e pittoreschi di Perugia, anche se poco conosciuto, soprattutto illuminato dalle luci del tramonto e da quelle dei lampioni sul far della sera.

Via della Viola - Perugia

Qui potete passare sotto l’arco principale e proseguite per il centro storico, ma fatevi dare un consiglio: fate qualche passo indietro e deviate su Via della Viola, un vero gioiello inesplorato di Perugia. Questa via pullula di locali, ristoranti, di palazzi storici, ma soprattutto di bellissime opere di street-art. Non vi aspettate graffiti, ma vere opere realizzate con diversi materiali ed in diverse forme, che comunicano veri e propri messaggi.

Noi Via della Viola - Perugia

Noi ci siamo capitati per caso, perché ci piace seguire i percorsi non convenzionali, perderci tra vicoli e sentieri. E’ così che si scopre la vera anima di una città!

Piazza IV novembre: il fulcro del fascino perugino.

Il nostro tour di Perugia continua facendo tappa in quello che è il centro simbolico della città,  pullulante di visitatori, ovvero la pittoresca ed iconica Piazza IV novembre, ex Piazza Grande, dove l’attenzione si focalizza sui 3 punti focali più importanti.

La Cattedrale di San Lorenzo e il tesoro custodito.

Cattedrale di San Lorenzo - Perugia

Da una parte la Cattedrale di San Lorenzo, che poggia un fianco proprio su Piazza IV Novembre e l’altro lato su Piazza Danti, la famosa piazza mercato. La Cattedrale, incompiuta, vanta decorazioni settecentesche, vetrate policrome e un imponente interno a 3 navate. Al suo interno è custodita la preziosa reliquia del Sacro Anello Nuziale della Vergine Maria, mostrato ai fedeli solo a luglio e a settembre. Sul lato del Duomo che affaccia sulla Piazza spiccano le quattrocentesche Logge di Fortebraccio con un tratto di muro romano, forse il punto più suggestivo da cui osservare la Cattedrale. Qui si trova anche una riproduzione della Pietra della Giustizia con cui nel 1234 fu dichiarato estinto il debito pubblico.

Palazzo dei Priori, la Sala dei Notari e gli affreschi di Raffaello.

Piazza IV Novembre - Perugia

Il 2° punto cardinale di Piazza IV Novembre è il Palazzo dei Priori, con la sua struttura corpulenta, simbolo dell’età comunale e tra i più antichi di edifici pubblici in Italia. Sulla scalinata della facciata principale si affacciano, a vegliare sulla piazza, il Grifo di Perugia ed il Leone Guelfo.

Ma Palazzo dei Priori è noto anche per le sue preziose sale, prima tra tutte la Sala dei Notari, riccamente decorata con affreschi trecenteschi che rappresentano leggende, storie bibliche e stalli lignei del ‘500.

Sala dei Notari - Perugia

La visita al Palazzo dei Priori include anche quella alla sala del Collegio del Cambio, dove avevano luogo le udienze tra i potenti banchieri dell’epoca ed affrescate dal Raffaello.

La Galleria Nazionale dell’Umbria.

Galleria Nazionale dell'Umbria - Perugia

Al suo interno il Palazzo dei Priori ospita anche la bellissima Galleria Nazionale dell’Umbria, dov’è conservata la più preziosa collezione dei capolavori umbri dal XIII al XIX secolo, tra cui opere del Pinturicchio, del Perugino, di Beato Angelico e di Pier della Francesca.

Fontana Maggiore, la star di Perugia.

Fontana Maggiore - Perugia

Se Piazza IV Novembre è il centro vitale della città, Fontana Maggiore è la vera diva che ruba la scena e attrae gli obiettivi fotografici! Elegantissimo capolavoro medioevale, la sua costruzione risale al 200, opera dei più grandi scultori gotici italiani dell’epoca, Nicola e Giovanni Pisano, che la impreziosirono con 24 statue e 50 bassorilievi rappresentanti la Bibbia, i mesi dell’anno, i simboli del feudalesimo, i segni zodiacali e fasi della cultura agraria di quei tempi.

Lo sapete che fu costruita proprio per festeggiare la costruzione dell’Acquedotto stesso?

Il Pozzo Etrusco, l’antica cisterna cittadina.

Situato poco più su rispetto a Fontana Maggiore, di fronte l’ingresso principale del Duomo di San Lorenzo, si trova il vicoletto d’accesso al sito del pozzo Etrusco, (per me) un’esperienza da inserire assolutamente nella lista di “cosa vedere a Perugia”, un’attività strabiliante soprattutto per i bambini.

Pozzo Etrusco - Perugia

Il Pozzo Etrusco è un’antica cisterna, di circa 36 metri di profondità e 5 mt di diametro, che risale oltre a 2000 anni fa e che veniva usata per raccogliere l’acqua destinata ad uso dei cittadini in epoca etrusca. Il Pozzo può essere visitato e si può scendere fino ad un certo livello di profondità: il costo per la visita è di 3,00 euro a persona, bambini gratis. Vi basterà fare una piccola fila, ma non vi spaventate, perché è più scorrevole di quanto possa sembrare. L’ingresso è regolato da tornelli e limitato a gruppi di 10 persone alla volta, considerando gli scarsi spazi di sosta e di passaggio. La visita, comunque, non richiede più di 5/10 minuti.

L’elegante Corso Vannucci, cuore storico di Perugia.

Da Piazza IV Novembre si prosegue su Corso Vannucci, l’elegante arteria principale del centro di Perugia, che prende il suo nome da Pietro Vannucci “il Perugino”, maestro di Raffaello. Circondato da palazzi d’epoca e da boutique di prestigio, il Corso Vannucci è un museo a cielo aperto che vi permetterà di camminare anche con il naso all’insù per ammirare i palazzi storici. Tra questi, sicuramente, il Palazzo del Capitano del Popolo, oggi sede della Procura e della Corte d’Appello, e l’adiacente edificio che ospitava la Vecchia Università.

il Carosello di Corso Vannucci - Perugia

Da non perdere, se passate da Perugia nel periodo dal 1 Novembre a quello natalizio, il caratteristico mercatino che percorre tutto il corso Vannucci, da Piazza IV Novembre, fino all’incrocio con Piazza Italia, per proseguire nella parallela Via Baglioni, dove troverete, oltre a stand di oggettistica, anche numerosi stand enogastronomici.

E per i più piccoli vi segnalo il suggestivo carosello nel largo che da Corso Vannucci si incrocia con Via delle Streghe. Qui una sosta per far divertire i bambini è d’obbligo!

Da Via dei Priori alla Torre degli Sciri con vista sul borgo.

il borgo medioevale di Perugia

Proseguendo su Via dei Priori noterete come tutt’intorno persistano esempi ben conservati di edilizia medievale. Case, vicoli, chiese, persino la pavimentazione vi farà viaggiare nel tempo, in uno scenario stand-still, dove tutto sembra essere fermo.

Rivolgete lo sguardo su ogni vicolo che incrociate, scoprirete scorci di una bellezza pazzesca!

vista panoramica di Perugia da Via dei Priori

Camminando incrocerete sul percorso anche la Chiesa Barocca di San Filippo Neri, nel quartiere di Porta Santa Susanna. Noi, purtroppo, l’abbiamo trovata chiusa, avremmo voluto ammirarne il soffitto, la cupola e le pareti magnificamente affrescati.

Pochi passi ancora e vi troverete davanti alla Torre degli Sciri, o Torre degli Scalzi, anch’essa nel quartiere di Porta Santa Susanna. Con i suoi 46 metri d’altezza e la sua struttura perfettamente squadrata è impossibile non notarla e resistere al richiamo della torre medievale meglio conservata della città.

panorama di Perugia dalla Torre degli Sciri

Per ammirare l’emozionante panorama con vista a 360° sulla città e sulla campagna umbra, dovrete salire 200 gradini e se avete bisogno di prender fiato ogni tanto, nessuna paura: ad ogni piano c’è uno spazio dove potrete fermarvi prima di continuare la salita. E arrivati in cima sarete ripagati della fatica, se non ci credete guardate le foto! 

visitare le Torre degli Sciri con i bambini Perugia

Visitare la Torre degli Sciri con i bambini. Se vi state chiedendo se è possibile visitare la torre degli Sciri, la mia risposta è sì! Noi ci siamo stati lo scorso Novembre, mio figlio aveva poco più di 5 anni e mezzo ed ha affrontato quegli scalini molto meglio di mamma e papà. L’idea di visitare un’antica torre lo ha entusiasmato molto, così come leggere le targhe presenti ad ogni piano. E di bambini che salivano sulla Torre ne abbiamo incontrato tanti altri. Certo, se avete bambini più piccoli e che non amano camminare, il discorso cambia, ma lì dovrete essere voi a valutare il da farsi, ogni bambino è diverso, così come ogni genitore!

N.B.: Attenzione! La Torre degli Sciri è aperta solo nei weekend, grazie ad un’associazione di volontari che se ne prende cura e che vi guideranno alla scoperta della sua storia.

Oratorio di San Bernardino e Chiesa di San Francesco al Prato.

Oratorio di San Bernardino Perugia

Anche questa una delle attrazioni meno conosciute di Perugia, ma di inestimabile bellezza. Il portale dell’Oratorio di San Bernardino è visibile anche dalla Torre degli Sciri e già da lì sù se ne può ammirare l’armoniosa facciata policroma.

Voluta dai Francescani in memoria di San Bernardino da Siena, l’Oratorio, pur se di piccole dimensioni, è una notevole testimonianza del Rinascimento italiano, per la presenza dei bassorilievi policromi, risalenti alla fine del 1457 e realizzati da Agostino di Duccio, che rivestono il doppio portale e che raccontano i miracoli del Santo.

Oratorio di San Bernardino a Perugia

Nella Chiesa di San Francesco al Prato, più imponente e perfettamente adiacente all’Oratorio, fate attenzione all’altare, ricavato da un vecchio sarcofago paleocristiano in cui sono conservati i resti di Sant’Egidio, compagno di San Francesco.

Museo delle Belle Arti Pietro Vannucci Perugia

Qui, nell’antico convento di San Francesco al Prato, ha sede il Museo dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, diviso in 3 sezioni: la Gipsoteca o galleria dei gessi, la Galleria dei dipinti e la Galleria dei disegni e delle stampe. Il biglietto per la visita costa 4,00 euro per gli adulti, gratis per i bambini fino a 10 anni, mentre 3,00 euro il ridotto.

chiostro dell'Oratorio di San Bernardino Perugia

Consiglio. Godetevi un po’ di pace nel piccolo chiostro dell’ex Convento, antistanti l’ingresso al Museo.

Cosa fare a Perugia: visita alla Casa del Cioccolato Perugina!

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Foto via http://www.perugina.com

Bisogna mica ricordarlo che la cioccolata Perugina qui è di casa? Alcuni tra i cioccolatini più famosi di sempre, compresi i Baci, vi aspettano nella loro fabbrica per guidarvi in un percorso di scoperta, dal Museo storico della Perugina fino a una piccola, ma golosa, degustazione.

Se  vi va, a tutto questo, potrete aggiungere anche un corso con i maestri della Scuola di cioccolato o acquistare qualche dolce pensierino al Gift Shop.

Casa del Cioccolato Perugina
Casa del Cioccolato Perugina – foto via http://www.perugina.com

 INFO. La Casa del Cioccolato Perugina si trova appena fuori dal centro storico, in Viale San Sisto 207/C. La prenotazione non è obbligatoria, ma ve la consiglio vivamente, soprattutto nei periodi di alta stagione o festivi, perché si entra a gruppi a numero limitato e potreste rischiare di rimanere fuori.

Il costo del biglietto è di 9,00 euro adulti, gratis per bambini fino a 5 anni.

Città della Domenica: cosa vedere a Perugia con i bambini.

Ma lo sapevate che a Perugia c’è un parco, di ben 45 ettari, interamente dedicato al divertimento dei bambini e di tutta la famiglia? E’ il primo parco divertimenti d’Italia, ideato ed avviato da Luisa Spagnoli, alla quale dobbiamo anche la creazione dei Baci Perugina, oltre che della rinomata casa di moda.

città della domenica - Perugia
foto via http://www.cittadelladomenica.it

Se avete a disposizione un’intera giornata vi consiglio la Città della domenica, uno spazio immenso immerso nella natura su di una collina con vista panoramica su Perugia. Qui potrete camminare lungo sentieri, incontrare bellissimi animali, come daini, mufloni e scoiattoli, ma anche civette, struzzi, canguri e renne, dar da mangiare ai cerbiatti. Si può anche montare i cavalli o girare sul trenino, curiosare nel mondo delle fiabe nel villaggio di Pinocchio o nel castello della Bella Addormentata, viaggiare nel tempo fino al Villaggio Medioevale o al Far West ed assistere a numerosi spettacoli.

E dal 30 novembre al 26 Dicembre ci sarà il Parco di Natale, dove i bambini potranno conoscere Babbo Natale e visitare il villaggio degli elfi e partecipare alle tante attività in programma. Per un Natale magico!

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Foto via http://www.cittadelladomenica.it

Città della Domenica si trova in Via Col di Tenda 140, Ferro di Cavallo a Perugia. I prezzi dei biglietti variano in base alle attrazioni che decidete di visitare e dal periodo dell’anno, vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Noi abbiamo preferito non rinunciare a visitare Spello, uno dei borghi più belli d’Italia, che incarna la vera anima di questa regione meravigliosa che è l’Umbria!

Se avete già visitato Perugia, ditemi cosa vi è piaciuto di più della città del Grifone e se avete seguito il nostro itinerario. Alla prossima avventura!

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